Under 13 - Due oscar per :" Un tranqullo weekend di pa...llavolo!!!"
Quando un film ha ingredienti come suspance, trepidazione, colpi di scena e finali a sorpresa, lo possiamo catalogare come un Thriller. Se poi i protagonisti ci mettono anima e cuore nella recitazione della loro parte, nella interpretazione del personaggio, ecco che la nomination all’Oscar è quasi una formalità. Dato che noi all’Involley, non ci facciamo mancare nulla ( popcorn compresi !!!), di questo genere di thriller ( da non confondere con il genere horror ) ne siamo stati protagonisti per ben due volte nel fine settimana. La partita di sabato apre il festival della suspance, perché mette a confronto le ragazze del Balavalley con le nostre pesti del 2000, che per entrare meglio nel personaggio e dare ancora più phatos alla pellicola da brivido ( “Cape fear, l’astina della paura”), pensano bene di non giocare il primo set e lasciano il parziale alle avversarie. Da copione, dopo la prima fase in cui i protagonisti sono vittime oscure della macchinazione degli avversari (Hit man), ecco che si comincia a prendere coscienza che il film deve avere un finale diverso e si va prima verso la consapevolezza che se si continua su questo piano si perde la partita ( 14/25 per Involley) , poi verso il gioco allenato e provato che è cardine della squadra bianco blu di Chieri. Terzo e quarto set all’Involley. Partita vinta con tecnica e gioco, ma soprattutto con la capacità di reazione che parte dal cuore e dal collettivo. Brave le avversarie, che hanno messo in difficoltà le Trink girls; cresciute anche loro dall’inizio della stagione hanno dato prova di capacità e valore tecnico in alcune loro giocatrici: complimenti. Complimenti che vanno, a nome della panchina ( quella adulta e maggiorenne ), ai genitori , che chiamati più volte dal TM a incitare le pesti chieresi, consumavano polmoni e tonsille nel sostenere la squadra nei momenti difficili. Bene: il prezzo del biglietto per questo film è stato ampiamente ripagato da tensione, adrenalina e spettacolo. Ora, dato che la Domenica non sappiamo cosa fare, perché non replicare? E allora mettiamo in sala un altro movie, con altrettanta elettrizzante tensione e suspance. Le ragazze del Chisola sembravano sulla carta ( e dico sulla carta, perché poi i fatti hanno dimostrato il contrario ) avversarie più abbordabili di quelle del giorno prima, ma le protagoniste del sequel “ Un sabato da brivido, parte seconda” , non sapevano cosa le aspettava. Infatti, nel pieno rispetto del palinsesto del film mozzafiato, le ragazze di Chieri fingono di perdere il primo set ( “il Brivido corre sul nastro!”). Sul 17 a 24 per il Chisola, danno una iniezion di adrenalina pura al pubblico e portano a casa il set. (26 a 24 con un parziale di 9 punti a zero ), poi perdono il secondo , lottando sì, ma insinuando nello spettatore che il film sarà ancora pieno di sorprese. Dalle ceneri di un secondo set giocato con grande accademia, ma poco efficace( 23 a 25 per il Chisola ), nasce la parte finale di questa pellicola ( “Revenge” ), dove le ragazze prendono in mano il pallino del gioco e risolvono la gara a loro favore. Alla fine un applauso da parte della sala a tutto e due le squadre, che hanno fatto gara aperta e senza esclusione di colpi. Un Grammy Awards alle tifoserie di casa e ospite, che hanno sostenuto con cori e applausi le ragazze in campo. La prossima settimana il multisala Involley ha in programmazione un altro film del nuovo Stephen King della pallavolo, Federick Thrinker, dal titolo: “Nei tre metri della paura”, seguito da un altro capolavoro del maestro Simon Marangius, dal titolo “ I cinque set del terrore “. Sapendo che la Metro Goldwin INVOLLEY ha in programmazione altri capolavori del film da brivido ogni fine settimana, non lasciatevi scappare le prossime uscite: “Il bagher della follia” , “La notte delle doppie viventi” e “L’invasione dei muri alieni”. Vi aspettiamo tutti sul red carpet del palazzetto per “Un tranquillo weekend di paura…”, nel quale se non griderete di terrore, sicuramente urlerete con noi:”…Su le mani Tifiamo Chieri!!!”.
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