Under 12 gruppo A - Una U13 da mille e una emozione!!!

Finalmente un po’ di pallavolo. Queste ragazze sembra proprio che diano il meglio con le partite più difficili e gli avversari più tosti. Ieri l’ennesima conferma; cominciando dalla prima partita con il Safa 2000 e finendo poi con il San Francesco Volley nella seconda, le ragazze della coppia Gambino -Trinchero hanno deciso che era il week-end giusto per regalare emozioni. La prima squadra scalda i muscoli alle chieresi, in quanto non ha una grande forza da mettere in campo per opporsi al gioco bianco azzurro. Preso in mano il pallino del gioco, le piccole pesti non si lasciano trascinare dal gioco avversario e liquidano in fretta la questione con tre parziali che non lasciano incertezze sul match ( 25/8 – 25/9 – 25/14 ). Tre punti a casa Involley. Nell’intervallo genitore e ragazze, con la collaborazione del direttore tecnico Giorgio Oddenino e dei coach ( ai quali  va il mio personale  ringraziamento per la disponibilità n.d.r.), organizza un bentornato a quel papà che, per quasi sei mesi, un brutto incidente ha tenuto lontano dagli spalti, dal fare il tifo per sua figlia e per le nostre ragazze. Sorpresa riuscitissima, due lacrimucce, due paste ed è seconda partita contro il San Francesco Volley. Qui, fin dalle prime battute, si capisce che la storia è cambiata e che dalla parte opposta della rete c’è una squadra che difende ogni palla e aggredisce con ogni attacco. La questione si fa seria in quanto le Trinch-girls son costrette a inseguire. Federico chiama i suoi due Time out sempre sotto di tre o quattro punti. Non vorrei ripetere la stessa tiritera degli articoletti precedenti, ma laddove ci si aspetta un coach che per dare forza alla squadra e ribaltare il risultato usa un atteggiamento duro, arrabbiato,  si trova invece con un Federico che spiega e incoraggia le ragazze a trovare le giuste posizioni, l’atteggiamento corretto su ogni situazione. Effetto immediato: il coach avversario chiama i secondo time out su 21 a 20 per la piccoline dell’U12. Sale il gioco, sale il tifo, 25 a 22 e set a casa dell’Involley. Come pronosticato da Fede all’ inizio gara, la partita è dura e gli avversari tosti. Il secondo set infatti lo dimostra. Agguerrite, convinte e tenaci le avversarie portano un gap nel punteggio che mette in difficoltà le ragazze bianco azzurre, le quali si devono arrendere, non senza aver lottato. Qualche errore di troppo, qualche indecisione, un po’ di appannamento dei riflessi e il risultato è 21 a 25 per gli ospiti. Tutto da rifare. Mentre sugli spalti si verifica una specie di gemellaggio delle tifoserie, le pesti scendono in campo e hanno l’espressione decisa, convinta; per chi le conosce, quella grinta sembra dire: “ adesso si gioca!” Ed è così! È San Francesco a dover rincorrere le piccoline del 2000 che giocano a memoria e sbagliano pochissimo. Non c’è più time out degli avversari che tenga o riesca a interrompere la serie dei punti messi a terra dell’Involley. Non ci son più colpi che non sono presi, perché la “rice” c’è, gli appoggi sembrano eseguiti secondo” il manuale del perfetto posto 6”. Poi la palla si alza giusta, alla distanza dalla rete che serve all’attacco per metterla  là dove la difesa del San Francesco non ci può arrivare. Il pubblico si a appassiona e segue gli ultimi punti e il  match point con il coro:” uno…due…treeeee!”. Punto, applauso, 25 a 17. Non sono solito per policy di squadra, finalizzata alla lode del collettivo, citare nomi delle ragazze, per cui, osservante di questa linea di condotta,  dirò soltanto che la vittoria di questa serata è molto merito di un posto 6 che ha difeso il possibile, l’impossibile e l’inimmaginabile. Veloce a difendere, precisa nell’appoggio, attenta a coprire dove 1 e 5 non potevano arrivare. Le altre con un posto sei così hanno giocato facile. Brava! Nota di merito alle tifoserie, le quali, pur con un match tiratissimo, si scambiano battute simpatiche e applausi sia durante che a fine match. Bravi anche a loro; questo fa bene a questo sport che oggi permette alle nostre ragazze di trovarsi in un ambiente sano e che le aiuta a crescere, come atlete, ma anche come ragazze, compagne e, perché no, come AMICHE. A Sabato prossimo con la U12.

Habimat Famila Involley - Safa 2000 3 - 0 (25/19-25/22-25/23)