Week end di alti e bassi per le Mariotti's Angels
Le nostre atlete si sono cimentate per la prima volta in un week end che prevedeva concentramenti sia il sabato sia la domenica (in totale 12 set) ed alla fine degli impegni la stanchezza fisica e mentale si è evidenziata chiaramente.
Procediamo con ordine:
1) sabato a Bruino in U12 si incontrava nella prima partita il Giaveno, ottenendo una vittoria per 3 a 0 ma complicandosi inutilmente la vita nel 3° set concedendo molti punti agli avversari, mentre nella seconda partita si incontravano le Api padrone di casa. Quest'ultimo è stato un incontro interessante, giocato ad armi pari che ha visto le padrone di casa aggiudicarsi il match per un soffio, 2 set a 1. Non si deve recriminare su qualche decisione arbitrale sfavorevole nei momenti decisivi, ma bisogna ripartire dalla consapevolezza dei propri mezzi: in alcune fasi della partita le ragazze hanno sfoggiato una buona pallavolo, senza errori, contro una formazione che dirà certamente la sua nelle fasi finali del campionato.
Una nota è d'obbligo: queste Api le abbiamo già incrociate tre volte in due anni ottenendo sempre lo stesso risultato a sfavore per 2 a 1. E' ora di riscattarsi e prendersi una rivincita magistrale portando a casa un secco 3 - 0. Punto e a capo!
2) domenica a Pinerolo in U13 si è visto un altro film, intitolato "Davide contro Golia": contro il Balavalley già alla presentazione delle squadre ed allo schieramento sotto rete si vedevano i circa 40 cm di differenza tra l'altezza media delle due formazioni; ciò ha certamente traumatizzato le nostre atlete che hanno dimenticato in panchina la grinta e la determinazione tipiche di questa formazione. Una serie di schiacciate sui polsi arrossati e sulla guancia di una di loro ha fatto capire che giocare con le migliori in U13 non è proprio facile. Match finito in appena 44 minuti raccogliendo 24 punti totali.
Contro le padrone di casa del Pinerolo la partita si presentava più equilibrata ma le nostre ormai erano cotte:confusione, errori mai visti in ricezione, continui sbagli di posizione sulle schiacciate in diagonale facevano meritatamente vincere le avversarie.
Care ragazze, bisogna parlare di meno e ascoltare di più i suggerimenti e soprattutto tirare di nuovo fuori gli OCCHI DELLA TIGRE.
Forza e coraggio, noi tutti siamo con Voi e ci crediamo.
Un nota finale: ringraziamo la società ospitante per l'arbitraggio più che magnanimo sui falli in terzo tocco ma soprattutto ringraziamo i genitori pinerolesi che sportivamente hanno sostenuto le nostre DAVIDINE in tutti i set onorandole di un forte applauso all'uscita dal campo di gioco.
Queste sono le cose che fanno bene allo sport.
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