Under 13 - Perseverare è diabolico, ma per adesso va bene anche così!
Domenica mattina d’autunno… il viale di Via campi rotondi ha gli alberi colorati dei mille colori che la stagione regala. Tutto è tranquillo in questa mattina di sole di metà ottobre fuori dal palazzetto…fuori dal palazzetto... he sì! Perché dentro al palazzetto l’atmosfera è quella delle partite belle e impegnative e tempo per rilassarsi non ce n’è. Ci sono le ragazze di Fede, Sara, Simo e quelle del Lilliput Azzurra 99 che si stanno dando battaglia senza quartiere. Le ragazze di Settimo T.se, giocano una buona pallavolo e fanno salire il livello dell’incontro, che scalda le tifoserie ( sempre corrette e generose nell’incitamento ). L’incontro comincia con una esplosione delle ragazze bianco blu, anche se il sospetto che le ospiti debbano ambientarsi un poco c’è. Il primo set scivola presto in poco più di un quarto d’ora nel paniere delle ragazze chieresi che fanno 25 a 12 senza troppa fatica. Tanti errori delle avversarie danno l’illusione che la partita finirà presto. L’illusione svanisce come nebbia al sole all’inizio del secondo set, nel quale le ragazze ospiti vanno a prendere un vantaggio di sei sette punti che le nostre sono bave a contenere. La chiave del set è il secondo time out del Trinch. sul 19 a 23 per il Lilliput. Poche parole si possono dire in 30 secondi, ma quelle di Fede sono al fulmicotone; mettono carburante nella mente delle pesti chieresi e il Wild bunch riprende i sette punti alle ragazze ospiti. Finito? Nemmeno per idea: dato che siamo arrivati fino qua perché non vincere il set? E allora una spinta sul pedale dell’acceleratore e il 25 a 23 fa scaldare le mani al pubblico del Palawojtyla. 2 a 0 e terzo set da giocare. Il valore delle avversarie si vede, c’è. E nel terzo danno un segnale forte, prendendo subito il largo. Come nel secondo le nostre pesti reggono, lottano, si prendono anche delle responsabilità per non lasciar partire il set con destinazione l’altra metà del campo. Tra schiacciate, recuperi, secondo tocco, muri si arriva al 17 a 23 per le avversarie. E come in precedenza ecco il time out del trio Fede, Simo, Sara. Il redattore di questo piccolo resoconto era troppo distante per sentire o vedere, ma di certo gli allenatori hanno schiacciato anche il pedale giusto, nei trenta secondi di sospensione. Non solo quello della tecnica, non solo quello del psicologia di squadra.Ci piace pensare che abbiano premuto quel pedale che gli altri non hanno e che nei momenti difficili fa più di mille parole: il CUORE INVOLLEY. Nonostante ce la mettano tutta ( hanno giocato bene e a loro vanno i complimenti anche del nostro coach ) le ragazze del Lilliput non riescono ad arginare la valanga di palloni che toccano terra dalla loro parte e si arriva sul 23 pari. Finale da cardiopalma in quanto, sul 24 a 23 per il Chieri, un errore generoso fa pareggiare il conto e si va all’extra point. Ma è solo una illusione, perché alla fine gli ultimi due punti sono dell’Involley e la partita porta a sei i punti in classifica. Come l’altra volta giocato bene…ma non benissimo. La settimana porta consiglio, allenamento, analisi degli errori. L’appuntamento è per Sabato prossimo. Altre emozioni, altre avventure da vivere con queste quattordici scatenate ragazze che riempiono i nostri week end. Speriamo che ce ne siano tanti come questo. Dimentico qualcosa…? Ha, sì! “…Su le mani tifiamo chieri!”
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